8mm, 1970, riel.digitale 2007
Un frammento di memoria visiva ricavato da un rullino casualmente scampato nel 1973 alla distruzione delle tante pellicole impressionate durante la stagione universitaria e probabilmente finite in qualche cassonetto nel trasferimento da Firenze a Roma dove ero militare. Mia madre le aveva sciaguratamente affidate ad Andrea Martini in un sacchetto della spazzatura.
Pochi fotogrammi di scarsa qualità utilizzabili: una compagna, di giochi e di sentimenti, di allora, un amico interessante ma complicato, una ragazza destinata a vita breve, un giovane attore (Lele Vacchetto) recuperato da qualche spettacolo d’avanguardia, qualche secondo di ripresa in un seminterrato poco illuminato. Immagini che mi rimandano oggi alle tante immagini perdute: quelle impressionate e quelle solo immaginate. Quelle che probabilmente resteranno sempre per me le migliori.